Nonostante la statistica registri ogni anno una significativa riduzione degli infortuni e dei decessi sul lavoro, le cifre non sono tuttavia molto rassicuranti, nell’anno 2011 secondo l’INAIL, ci sono stati comunque, nei principali rami e settori di attività economica, complessivamente 725.339 infortuni denunciati e 886 “morti bianche”.
La formazione nella sicurezza sul lavoro, vista spesso dalle aziende come un peso, un onere, un obbligo imposto da un’istituzione, come un qualcosa di cui si potrebbe fare a meno in tutto o in parte, è in realtà lo strumento principale per azzerare o quasi il verificarsi di questi spiacevoli fatti.
Investire nella sicurezza vuol dire anche acquisire conoscenza e consapevolezza del proprio ruolo, riconoscere il valore della vita umana e del lavoro stesso, avere la capacità di assumersi le proprie responsabilità, imparare a conoscere e a gestire il rischio sia individuale che collettivo, investire nella sicurezza vuol dire per un’azienda… crescere.
L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) puo’ essere in questo ambito, sia un punto di riferimento che un’opportunità.
Si è chiuso infatti da poco il bando, indetto dallo stesso denominato “Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.
Il bando in questione finalizzato ad incentivare le imprese a realizzare interventi tesi al miglioramento dei livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro, permetteva alle imprese anche individuali aventi unità produttiva nella regione dove si sarebbe effettuato l’investimento ed iscritte nel registro delle imprese, di poter accedere ad un contributo in conto capitale pari al 50% del costo del progetto, per un importo minimo di 5.000 € ed uno massimo di € 100.000,00.
Due le tipologie di intervento possibili:
►progetti di investimento:
– Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro
– Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature
– Modifiche del layout operativo
– Interventi relativi alla riduzione/eliminazione dei fattori di rischio
►progetti per modelli organizzativi:
– Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL – Parti sociali
– Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL
– Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01
– Adozione di sistema certificato SA8000
Quasi sicuramente il bando sarà riproposto anche per la prossima annualità, presumibilmente con scadenza Marzo 2014 ed allora…perché non iniziare a ragionare fin da ora su una progettualità da poter presentare?