Il 30 ottobre 2016 in un attimo la vita di migliaia di persone è cambiata, una forte scossa di terremoto ha colpito il centro Italia rendendo inagibili molte case e molti negozi ed attività commerciali. Tra i comuni più colpiti dal sisma c’è Tolentino, una città di circa 20 mila abitanti la metà dei quali si sono ritrovati sfollati e con il proprio lavoro in crisi. Il 3 novembre però un gruppo di volontari, ed è bene specificare questo, cioè che le persone che hanno attuato il progetto non lo hanno fatto a scopo di lucro, hanno ideato “Daje Marche”.
La persona a cui è venuto in mente di fare qualcosa di concreto per aiutare l’economia tolentinate e non solo nel post terremoto, è Paolo Isabettini. Con un semplice post su facebook quest’uomo ha chiesto l’aiuto a esperti di comunicazione e marketing, social, grafici, programmatori e fotografi, per mettere in piedi un’e-commerce dove si vendano i prodotti tipici dei comuni colpiti dal sisma. Questo per porre rimedio al calo vendite dovute alla tragedia del terremoto che ha lasciato le strade dei centri coinvolti deserte senza negozi e clienti. Nel giro di 20 giorni sono stati molti coloro che hanno mandato la disponibilità per dare una mano, attualmente il gruppo è composto da 37 persone, ognuna delle quali ha il suo ruolo e mette a disposizione la sua professionalità.
Nessuno degli interessati prima d’ora aveva esperienza con il mondo degli e-commerce ma tutti si stanno dando da fare per gestire una piattaforma che consenta di vendere i prodotti delle pasticcerie, alimentari, aziende agricole e quant’altro che non riuscirebbero a restare aperte altrimenti con l’attuale emergenza. Nel portale di “Daje Marche sono già registrate 37 aziende e molte altre, più di 100 hanno chiesto contatti con il gruppo per entrare a farne parte. Il lavoro di questi volontari è cominciato in uno stretto container della protezione civile ed ora si è trasferito in una sede nella zona rossa di Tolentino. Fatto sta che dal 25 novembre è on line il sito e sono stati raccolti già più di 20 mila euro con la vendita dei prodotti che vanno dai vini agli smartphone, l’iniziativa è stata dedicata ai commercianti e non ai produttori, per non far finire delle realtà commerciali anche storiche.
Gli esercenti inviano la richiesta, depositano la loro merce in magazzino e poi i loro prodotti verranno venduti divisi in categorie: l’iniziativa sembra funzionare. Gli acquirenti vengono dalla Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, ci sono giorni in cui si trovano collegati al portale oltre 7000 utenti.
L’idea e l’ambizione di ” Daje Marche” è poi quella, difficile ma non impossibile, dopo una successiva valutazione della sostenibilità del negozio online, di trasformare il portale nella prima piattaforma marchigiana dedicata alla promozione di tutte le attività produttive del territorio. Il gruppo e il loro progetto sono stati ospiti in molte trasmissioni televisive per promuovere l’iniziativa, sono stati contattati anche da Radio deejay ed altre emittenti per dare spazio a questa operazione di solidarietà e commercio. Daje Marche! www.dajemarche.it