Descrizione
Le arance rosse di Sicilia si presentano con buccia di colore arancio acceso con sfumature rosse variabili a seconda delle varietà e del momento di raccolta e sapore dolce. Queste arance hanno ottenuto l’indicazione IGP e il suo disciplinare di produzione della è regolato dalla Circolare del Ministero per le Politiche Agricole – GURI n. 240 del 14 ottobre 1997 che ha determinato l’Iscrizione nel “Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette” ai sensi del Reg. CE n. 1107/96. Fanno parte dell’indicazione geografica protetta “Arancia rossa di Sicilia” i frutti pigmentati.
La IGP Indicazione geografica protetta è un marchio di qualità e chi produce IGP deve quindi attenersi a rigide regole del disciplinare di produzione, ed il rispetto di tali regole è garantito dall’organismo di controllo. Le Arance rosse di Sicilia sono coltivate in numerosi centri delle province di Catania, Enna e Siracusa. Ci sono diverse varietà di arance rosse, tra cui il Tarocco Comune, Tarocco Galice, Tarocco Gallo, Tarocco Messina, Tarocco dal Muso, Tarocco Nucellare, Tarocco Catania, Tarocco Scirè, Tarocco rosso. Oppure la varietà Mori Comune, Moro Nucellare e la varietà Sanguinello Comune, Sanguinello Moscato, Sanguinello Moscato Nucellare, Sanguinello Moscato Cuscunà.
Quelli che sono coltivati maggiormente sono i tarocchi, se ne producono in Sicilia il 60% della produzione annuale. L’Arancia Rossa di Sicilia è coltivata nei comuni della Sicilia orientale idonei alla coltivazione. I frutti di “Arancia rossa di Sicilia” devono rispondere a caratteristiche specifiche tipiche della varietà cui appartengono. Il colore deve essere arancio con parti colorate in rosso granato più o meno intenso; le varietà hanno forma di globo o ovoidale e il colore della polpa è arancio con screziature rosse più o meno intense in relazione all’epoca di raccolta; la quantità di succo che viene dato da un’arancia rossa IGP deve essere del 40% minimo del suo peso.