Descrizione
alla Lombardia ed al suo capoluogo, cioè Milano, pensa subito al business e alla dinamicità del lavoro, queste caratteristiche sociali si rispecchiano anche nelle tradizioni culinarie della regione ed anche il caffè si “adatta” per così dire a questi stili di vita.
Il caffè tipico lombardo infatti è quello preso velocemente al bar, un espresso di nome e di fatto per ripartire nel pomeriggio lavorativo ed avere la carica e l’energia giusta per affrontare le ore dinamiche dell’ufficio. Anche la mattina il caffè si beve puro o sotto forma di cappuccio con del latte montato per arrivare fino alla pausa pranzo supportati dalla caffeina che un vero e proprio carburante per il fisico. Il caffè tipico milanese ha un gusto delicato e gradevole, si abbina perfettamente alla fine di un pasto dove sono stati serviti piatti tradizionali come il risotto o la cotoletta.
La tostatura delle miscele in questa regione è breve e si ottengono dei caffè medio chiari che hanno ina una profumazione delicata, il caffè non è troppo acido ne amaro per mantenere un equilibrio nel gusto. Possiamo definire l’espresso lombardo come una crema leggera che però racchiude profumi originali quasi fruttati e leggermente speziati, il motto dei tostatori comunque e’ non esegerare.
L’abitudine di consumare il caffè in maniera veloce deriva naturalmente dal progresso, in passato anche in Lombardia si sorseggiava il caffè con clma in un momento di relax e pausa, però bisogna tornare indietro fino alla metà dell’Ottocento dove il rituale della tazzina era un momento anche culturale per scambiardi pareri ed idee anche di carattere politico, questo soprattutto nelle principali città italiane e in primis a Milano.