Caffè tipico toscano

Descrizione

In Toscana più che in altre regioni d’Italia il caffè viene preferito artigianale, infatti su tutto il territorio ci sono numerose aziende di torrefazione. Alcune di queste aziende si sono sviluppate anche nell’ambito di servire il caffè oltre che prepararlo, cioè partendo dalla ditta di torrefazione hanno poi aperto dei bar propri, in alcuni casi delle vere e proprie catene di cafe’ non solo su suolo italiano ma anche nel mondo, dove si può deguatare questa bevanda considerata un’ eccellenza gastronomica del nostto paese.

Tra i caffè tipici toscani ce n’è uno unito al cacao, ma non come ai potrebbe pensare nel prodotto finito, cioè unendo i due infusi ma bensì nella preparazione durante la tostatura, dove viene mescolata polvere di cacao a quella di caffè.

Un altro modo tradizionale di bere il caffè in Tocana appartiene alla città di Livorno, dove preparano il ponce. Questa bevanda nasce tra il 1600 e il 1700 e prende spunto dal punch britannico che bevevano gli inglesi che in quel periodo dimoravano in città. Altro non è che caffè al quale viene aggiunto del rum, almeno nella ricetta originale, che poi come al solito vanta numerose varianti e cambiamenti. In molti bar oggi ad esempio oltre al rum, o rumme per dirlo nel dialetto locale, si unisce anche del liquore all’anice, in altri bar invece si mescola il caffè semplicemente con dell’alcool senza bisogno di specificarne il tipo. Il liquore viene messo in un bicchierino di vetro con lo zucchero, viene scaldato con il vapore e prima che lo zucchero si sciolga completamente si unisce il caffè, così da ottenere una bevanda bollente che in tal modo deve essere gustata. Il carattere deciso dei sapori e gli ingredienti rendono questa bevanda adatta al dopo cena e meno consumata nelle ore giornaliere in maniera conviviale o come pausa.