Caffè tipico umbro

Descrizione

In umbria le tradizioni sono molto forti e rispettate anche in ambito culinario. La torrefazione del caffè in passato veniva realizzata manualmente e seguita esclusivamente dal maestro torrefattore, con l’avvento del progresso naturalmente si sono cominciate ad usare più macchine rispetto ai tempi passati, questo anchequelle rché le piccole aziende artigianali si sono allargate ed hanno raggiunto dimensioni di piccola impresa industriale. Nonstante oggi non sia più possibile eseguire tutte le fasi di lavorazione solo a mano, la tostatura del caffè tipico umbro, nella maggior parte dei casi viene fatta ancora con il fuoco a legna che estrae dalla miscela dei profumi e degli aromi particolari che sono unici di questa regione e di quesyo metodo di lavorazione.

Nelle torrefazioni è ancora il titolare, o comunque i suoi soci che segue di persona come il caffè viene lavorato. Bisogna includere nelle miscele di caffè, qui in Umbria,  anche l’orzo che è una bevanda molto consumata. Nelle industrie l’orzo viene macinato ancora con le macine a pietra e si beve come espresso. Tutte quelle persone che per diversi motivi non possono consumare il caffè tradizionale, lo sostituiscono con l’orzo, che viene bevuto o nella piccola tazza del caffè o in stile più lungo in una tazza da cappuccino, l’orzo può sostituire il caffè anche per preparare i mokaccini o il latte macchiato, oppure si mette una quantità maggiore di orzo e una piccola parte di grani di caffè in una miscela mista e più leggera per espressi.

In Umbria si consuma un caffè profumato e non troppo lungo, anche perché a differenza di quanto si pensa, la quantità della caffeina è inferiore in un caffè ristretto, l’abitudine di bere una quantità di caffè minima in tazzina è tipicamente italiana e non si riscontra all’estero.