Descrizione
In Valle d’Aosta il caffè è arrivato come in gran parte d’Europa tra il 1500 ed il 1600 con le importazioni dal nuovo mondo. Il primo paese nel quale si è cominciato a consumare caffè in maniera particolare è Cogne. In questa regione si prepara un caffè più corposo e con l’aggiunta di liquori.
Il caffè tipico valsostano deve essere preparato in dei contenitori appositi di legno che si chiamano grolle e coppe dell’amicizia. La coppa dell’amicizia ha una forma rotonda, con un coperchio ed intorno ha dei beccucci per far fuoriuscire il liquido mentre la grolla ha una forma più stretta ed allungata, fatta con legno di noce tramite il torchio, il legmo usato e’ importante perché danno un sapore caratteristico al contenuto e non si devono spaccare con il calore. Siccome all’inizio questo caffè si è diffuso nella zona di Cogne come detto, gli è stato dato il nome di cafe’ a la cognentse, oggi però più comunemente lo chiamano cafe a la valdostane.
Per preparare questa bevanda si usa soprattutto la miscela arabica e quella robusta. Il caffè alla valdostana si prepara in due modi diversi, nel primo ci sono oltre al caffè, la grappa, il ponch all’arancia, il genepy e lo zucchero che vengono messi dentro alla grolla e ai quali si dà fuoco direttamente con la fiamma; nel secondo modo non si usa il ponch ma le bucce di limone ed arancia, poi la preparazione è simile in quanto si accende il composto, in questo modo lo zucchero lasciato sopra il miscuglio si scioglie come una specie di caramello e addolcisce la bevanda, che deve essere servita bollente.