Culatello

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Descrizione

Salume molto pregiato, tipico della provincia di Parma.E’ un prodotto DOP;ed è presidio Slow Food.

La sua conoscenza risale ai primi decenni del ‘700,ed è considerato uno dei prodotti tipici dell’Emilia Romagna.La sua produzione avviene in determinate zone della Provincia di Parma: Busseto,Colorno,Polesine Parmense,Roccabianca,San Secondo Parmense,Sissa,Soragna,Zibello.

Per la salvaguardia e tutela del prodotto è stato istituito il Consorzio del culatello.

La lavorazione del salume,avviene rigorosamente nel periodo compreso tra i mesi di ottobre e febbraio,quando la zona della Bassa Parmense è avvolta nella nebbia ed il clima è particolarmente freddo.Base di partenza per la preparazione del culatello è la coscia di maiale,alla quale viene tolta la cotenna,sgrassata,tolto l’osso,e rifilata manualmente,per conferirgli la classica forma di pera.Dopo circa una decina di giorni,avviene la salatura e a seguire l’investitura,che consiste nell’insaccare il salume nella vescica del maiale e legarlo poi con lo spago.Segue la stagionatura,che varia da un periodo di 10 mesi fino a 14.

I maiali utilizzati per la sua produzione devono essere rigorosamente di provenienza italiana,ed allevati tradizionalmente.

Un prodotto di nicchia che viene prodotto ancora oggi con metodi artigianali e tradizionali.La produzione del culatello era tipica delle famiglie contadine,le quali,allevando uno due maiali per uso familiare,e non riuscendo a conservare la coscia intera del suino,a causa delle condizioni climatiche,la separarono in diverse parti,dando vita a diversi prodotti,tra cui il culatello.

E’ perfetto negli antipasti e sui taglieri di salumi.