Descrizione
Avete voglia di dolci ricchi e fantasiosi? Andate a cercarli tra i dolci tipici dell’Emilia Romagna, resterete catturati dai loro sapori e profumi.
La cucina dell’Emilia Romagna è ricca e fantasiosa, poiché in tale regione il carattere gioviale e generoso della gente si manifesta anche a tavola. I piatti tipici sono caratterizzati da gusti e colori forti, intensi e decisi. Tra le sue tipicità è impossibile non citare prelibatezze come il parmigiano reggiano, il prosciutto di Parma, la piadina romagnola, i tortellini, i cappelletti o il ragù alla bolognese.
Ma a queste golosità si aggiungono anche una serie di dolci tipici, che sono tutti da scoprire o, per meglio dire, da assaggiare. Ecco alcuni esempi. Il Burlengo romagnolo, tipico della zona orientale dell’Emilia Romagna, è un dolce ricco, creato grazie ad un numero molto elevato di ingredienti tra cui spiccano il riso, il farro, l’orzo, le mandorle e le noci. Il Bracciatello o brazadel biscotto col buco, che aveva tale forma per essere meglio infilato nella mano dei bimbi.
Il Bustreng dolce segreto…no, non è un gioco di parole, sembra, infatti, che la ricetta di tale torta sia composta da ben 32 ingredienti, di cui solo 20 conosciuti, gli altri sono gelosamente custoditi dalle donne di Borghi, comune in cui nasce tale prelibatezza. Ancora oggi, a testimonianza di come le tradizioni conservino sempre il loro fascino, nel suddetto comune, si festeggia la seconda domenica di maggio la sagra del Bustreng. Il Migliaccio o Miaz , dolce tradizionale del periodo invernale. Il pan speziale bolognese, tipico del capoluogo emiliano e realizzato con zucchero, pinoli, mandorle e spezie varie, di cui oggi esistono molte varianti, una più golosa dell’altra. Vi sono poi, come nelle altre regioni italiane, una serie di dolci tipici dei periodi di festa, come il Natale o la Pasqua.
Tra di essi, come non citare, la Pagnotta Pasquale, torta a base di farina e uova, consumata, come dice il nome stesso, nel periodo pasquale e la spongata di Natale, torta ripiena arricchita da miele, noci, mandorle, noce moscata e chiodi di garofano, gustata durante le festività natalizie. E ancora…dolci tipici del carnevale come le tagliatelle dolci di Carnevale, la cui base è quella preparata per le comuni tagliatelle all’uovo, ma in questo caso la sfoglia, prima di essere arrotolata e tagliata a rotelle, viene spolverizzata con dello zucchero e cosparsa di scorza di arancia grattugiata, per poi essere fritta in abbondante olio di semi e cosparsa di zucchero al velo.