Funghi porcini

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Descrizione

Tra i funghi maggiormente protagonisti della tavola dei buongustai, sicuramente, ci sono i porcini che si prestano ad essere cucinati in tante forme differenti e, soprattutto, che con le loro particolari caratteristiche contribuiscono a rendere più gustoso ogni piatto, a partire dagli antipasti, passando per i primi e per giungere in tavola anche per i secondi. I funghi porcini, in realtà, si suddividono in diverse specie di cosiddetti boleti, ognuna delle quali, dà luogo a funghi di colori con sfumature differenti, che crescono in ambienti diversi, come ad esempio all’interno di querceti o di castagneti, pur trovandosi in alcuni casi anche all’interno di faggete o anche di abetaie, con una spiccata tendenza a crescere in modo simbiotico, spesso in gruppi molto numerosi.

I funghi porcini, del resto, si caratterizzano per essere in grado di svilupparsi in modo notevole, tant’è vero che in alcuni casi si trovano proprio anche di grandi dimensioni, addirittura con un peso superiore al chilo. In genere, il profumo e la carne non presentano delle differenze così notevoli tra un fungo e l’altro, ma in alcuni casi, soprattutto gli intenditori, arrivano a stabilire che alcune specie di boleti abbiano profumi maggiormente marcati o gusti un po’ più decisi. Come detto, i funghi porcini sono adatti per la preparazione di un gran numero di specialità gastronomiche, ad esempio gustosi risotti o piatti di pasta, come del resto, contribuiscono a rendere uniche le polente e tutti quei secondi di carne. Tu, invece, quali piatti speciali riesci a preparare con i funghi porcini?