Marmellata tipica ligure

Descrizione

Le origini della marmellata sono molto antiche ed e’ facile trovare in ogni paese una leggenda sulla sua produzione. Spesso nelle storie sono inseriti personaggi nobili come nel caso di Maria de Medici, si dice infatti che dei cuochi al servizio di Maria preparavano, per la regina di Francia, che era convalescente dopo la gravidanza, una gelatina rinforzante con li agrumi, la regina apprezzo’ molto il gusto della gelatina e ne fece fare molta.
Il prodotto venne poi conservato in vasi con su’ scritto “puor Marie malade” e da questo sarebbe nato il nome francese marmelade.

In Liguria chi volesse acquistare delle marmellate artigianali, deve recarsi nei mercatini tipici che si svolgono in tutto il territorio specializzati nel vendere prodotti caratteristici. L’ambiente naturale di questa regione , in parte montano con l`inflluenza del mare e’ l’ideale per la coltivazione di alberi da frutto. Tra le marmellate tipiche della Liguria troviamo quella di mirtilli, di more, fragole, lamponi, albicocche, ciliege, castagne, sambuco, pere e pesche. Si realizzano anche marmellate aromatizzate e miste come quelle di mele al cioccolato e di fichi con zucchero di canna. In regione c’e’ anche una discreta produzione di gelatine, usate nella preparazione dei piatti culinari locali, in particolare la gelatina extra di mele al rosmarino, di uva spina e menta, di ribes, di sambuco.
Dobbiamo poi parlare del chinotto: questo frutto e’ un agrume che ha origini cinesi (la pianta in origine veniva coltivata in Asia) e che intorno al 1500 e’ stato importato in Italia, proprio sulla costa ligure. La pianta e’ riuscita ad ambientarsi ed il clima mite ha contribuito alla sua diffusione e ne ha anche migliorato le proprieta’. Con il chinotto in Liguria si realizza la mostarda, che abbiamo visto essere molto comune nel nord Italia, questo frutto ha una buccia spessa che e’ l’ideale per essere candita.