Olio Tipico Laziale

Descrizione

Il Lazio si distingue per la produzione di olio d’oliva, con territori differenti che conferiscono al prodotto sapori particolari. In alcuni comprensori ha ottenuto il riconoscimento Dop. Se si escludono le zone montuose, in ogni parte del territorio laziale troveremo piante di olivo da cui si trae l'olio tipico laziale.
Partendo dalle province di Rieti e Roma, l’area cosiddetta della Sabina dà vita a un olio extravergine Dop dal sapore fruttato e l’inevitabile gusto amaro dei primi giorni dopo la spremitura. Concorrono differenti cultivar per la preparazione di questo olio.
Scendendo nella parte meridionale del Lazio troveremo l’olio di Gaeta, prodotto nelle zone vicino al Mar Tirreno e apprezzato dal mercato nazionale. Nei dintorni di Roma, invece, pur non avendo avuto il riconoscimento Dop l’extravergine Soratte è un prodotto gustoso da non perdere.
Nelle Terre Tiburtine sorgono estese piantagioni di olio Leccino, Moraiolo e Frantoio, da cui si ottiene un extravergine dal sapere fruttato e con una colorazione verdognola appena dopo la frangitura.
Il comune di Tivoli ha una produzione tutta sua, formata da cultivar tradizionali, come il Leccino o il Moraiolo. Del resto, la coltivazione dell’olivo in quest’area risale all’era antica, come testimoniano i documenti storici.
In provincia di Viterbo ha ottenuto il riconoscimento Dop l’olio extravergine di oliva Tuscia. Il terreno in cui vive la pianta è di origine vulcanica e ciò conferisce al frutto un sapore diverso, da non perdere.