Descrizione
La regione Marche è un territorio che somiglia fortemente all’Umbria per quanto riguarda la produzione agricola e dell’olio extravergine. L’unica grande differenza è rappresentata dal mare, che lungo la costa marchigiana mitizza le temperature e crea un microclima particolare.
L’olio tipico marchigiano risente di queste particolarità territoriali e vanta una lunga storia che parte dal Medioevo. I documenti storici ci raccontano del pedaggio che dovevano pagare i marchigiani in altri territori, consistente in olio d’oliva.
Tutto il territorio marchigiano è interessato dalla produzione olivicola. Tuttavia, nella zona della provincia di Pesaro-Urbino troviamo l’olio Dop di Cartoceto, prodotto nell’omonimo comune e nelle terre circostanti.
Le varietà di ulivi che concorrono a questo olio sono prevalentemente il Frantoio, il Leccino, il Moraiolo e altre cultivar in misura minore. L’olio che si otterrà dalla frangitura, quindi, sarà con un sapore complesso ma piacevole.
Appena dopo la frangitura si noterà un olio tra il verde e il giallo; dopo qualche mese perderà il suo aroma forte per divenire più delicato, adatto quindi al condimento a crudo sulle principali portate marchigiane.
I frantoi delle Marche sono sia a conduzione familiare, quindi, con metodi di lavorazione artigianale; che automatizzati con una produzione più alta nell’unità di tempo.