Descrizione
L’Italia vanta la produzione di molte materie prime usate per la cucina ma naturalmente nel nostro paese non si coltiva il caffè. La maggior parte del caffè che viene lavorato in Italia proviene dal centro America ed in particolare dal Brasile che è il primo produttore di miscela arabica non lavata. Questo tipo di miscela è quella più usata soprattutto nel sud Italia ed anche in Puglia. Per ottenere un gran caffè bisogna realizzare una gran tostatura, questo peotrebbe essere lo slogan delle aziende che producono il cacaffè pugliese. In questa regione sono molto legati alle tradizioni e sono convinti che per ottenere una buona bevanda ci debba essere prima di tutto molta passione ed impegno nella lavorazione del caffè. Coke in altre parti le aziende di tostatura sono nate a carattere familiare e con il passare del tempo sono diventate industrie. La caratteristica principale della tostatura pugliese è la lentezza con la quale viene realizzata, il caffè si porta a temperature di circa 180 gradi e si fa cuocere per quasi mezz’ora. Quanto più si lascia tostare la miscela tanto più si otterrà una bevanda dal colore scuro e dal gusto intenso; naturalmente la tostatura può essere ridotta per ottenere diversi tipi di caffè. Praticamente tutte le ditte hanno la gamma completa di caffè che va dalla classica polvere per la moka, al caffè in grani, dal decaffeinato alla miscela per rifornire i bar. Sono molto usate ed apprezzate le cialde e le capsule perché sono confezionate, il più delle volte singolarmente e non hanno spreco. Oggi inoltre le aziende pugliesi si sono attrezzate per realizzare cialde compatibili con i diversi modelli di macchinetts da caffè, così che il consumatore non debba acquistare per forza solo il marchio industriale legato alla macchina ma possa decidere di gustare anche il caffè più artigianale.