Descrizione
E nel periodo del boom economico italiano, che in Toscana nascono quelle che oggi sono le maggiori aziende di torrefazione del caffè. Le aziende produttrici di caffè vengono create dapprima a carattere familiare e molto spesso sono i discendenti dei fondatori che ai giorni nostri continuano questo mestiere ricco di passione. Per ottenere una bevanda di ottima qualità bisogna effettuare i controlli e verificare la qualità del prodotto all’origine, per questo il caffè crudo deve essere selezionato da esperti. Alcune aziende decidono di affidare il controllo di qualità dei chicchi verdi a persone esterne all’azienda, ma la maggior parte preferiscono verificare internamente le partite di caffè che acquistano. Dopo che è stata realizzata una tostatura non troppo lunga, per ottenere un caffè dal colore medio scuro con una buona cremosità e un gusto profumato, si sceglie il più delle volte di lasciar riposare i caffè per due o tre giorni, per confezionarlo quando sarà maturo al punto giusto. Sono molte le aziende che preferiscono far seguire la tostatura ancora manualmente e dalle persone invece che dai macchinari. Sono molte in questa regione, le aziende che decidono di investire sul caffè biologico. La differenza tra un caffè normale ed uno biologico sta nella coltivazione biologica delle piantagioni, dove non si utilizzano sostanze chimiche e si rispetta pienamente l’ambiente; nelle coltivazioni biologiche la difesa dagli insetti dannosi viene realizzata inserendo sostanze di origine minerale o vegetale. Anche i concimi utilizzati sono di origine naturale e le erbacce non vengono eliminate con pesticidi ma si utilizzano tecniche meccaniche. Inoltre i produttori di caffè toscano realizzano linee molto ampie di prodotti che vanno dalle classiche miscele per l’espresso e la caffetteria all’italiana, fino a prodotti più particolari come i caffè monorigine di alta qualità.