Descrizione
Il caffè che si beve in Veneto non è un caffè molto forte, come quello dell’Italia meridionale. Si preferisce una bevanda più cremosa, aromatica e dal gusto vellutato. Per questo motivo le aziende di torrefazione per gran parte scelgono le miscele che poi lavoreranno, dai paesi del Sudamerica quale Brasile e Colombia, ma anche da alcune parti dell’India, che fornisce chicchi molto speziati. I produttori di caffè Veneto hanno regole ben precise sulla scelta, la lavorazione e la messa in commercio delle miscele, infatti scegliere un caffè di prima qualità dai paesi produttori, significa ottenere un prodotto finito della stessa qualità o addirittura di qualità più elevata. La tostatura che è la lavorazione mediante il quale il caffè viene cotto e assume il suo particolare colore bruno, arriva a temperature a volte anche di 230 gradi, il grado di tostatura varia a seconda dei gusti del cliente. I chicchi tostati aumentano di volume fino al 50% e perdono peso fino al 22%. Siccome si usano varie specie di caffè una miscela potrà essere composta da due o più tipi di caffè. La preparazione delle miscele varia in base alle richieste del mercato. Oggi praticamente tutte le aziende di torrefazione hanno degli esperti incaricati a degustare frequentemente i campioni di caffè, per decidere sia l’acquisto che le giuste proporzioni dei componenti da inserire nelle diverse miscele. Rispetto alle regioni del Sud Italia, in quelle del Nord il caffè è consumato maggiormente nei bar, anche per motivi lavorativi che porta una gran parte di persone ad essere fuori casa per buona parte della giornata. Alcune aziende, anche per questo motivo, si sono specializzate nella vendita esclusiva all’ingrosso, per rifornire i professionisti quali bar e ristoranti. Ci sono però numerose aziende, ancora la maggioranza, che produce anche per la vendita a clienti privati e al dettaglio.