salumi tipici Calabresi

Descrizione

Un detto Calabrese recita così: “Cu si marita è cuntentu ‘nu jornu, cu ammazza u porcu è cuntentu pe’ ‘n’annu!", cioè “Chi si sposa è felice per un giorno, chi ammazza il maiale trova soddisfazione per un intero anno!”. Credo che non ci sia nulla di più vero, mi perdonino i novelli sposi, ma mangiare un salume e provare un senso di soddisfazione è cosa creta…sposarsi ed essere felici…è questione di fortuna! Ma non divaghiamo troppo e torniamo al punto di partenza, ossia i salami e visto che il proverbio è di origine calabrese soffermiamoci su quelli tipici della Calabria. Primo tra tutti la ‘nduja. Tipico salume da gustare spalmato sulla bruschetta, sulla pizza o come condimento di spaghetti e primi piatti in genere.

Tale prodotto, le cui origini derivano secondo la tradizione orale dagli spagnoli, ha un gusto particolarmente deciso e forte. Inoltre, la ‘nduja che è originaria della zona di Monte Poro (VV), è da alcuni considerata afrodisiaca… Certamente non afrodisiaca, ma comunque da assaggiare è anche la pancetta del suino nero di Calabria, ottima da gustare al naturale, cioè senza cottura, sul pane caldo o sui crostini. Salume caratterizzato dalla presenza di grasso dal colore bianco-rosato, la pancetta del suino nero di Calabria, è prodotta con carni di Suino Nero di Calabria, una razza che corre il rischio di estinzione a causa del lento accrescimento e della ridotta fertilità. Fortunatamente per salvaguardare i suini Neri di Calabria è oggi in corso un piano di recupero. Tanti altri sono poi i salumi tipici della Calabria che potreste assaggiare magari andando direttamente in regione, perché se mangiare un salume calabrese è davvero gustoso, mangiarlo con davanti agli occhi il mare di Calabria è un’esperienza unica!