Descrizione
Tanti, tantissimi sono i salumi tipici della Puglia e parlare di tutti sarebbe impossibile, come, credo, sarebbe riduttivo citarli solamente senza dare alcuna notizia a riguardo. Tali motivi mi hanno spinto a fare una scelta: parlare solo di alcuni salumi tipici pugliesi, tralasciandone, purtroppo, molti altri.
La mia scelta è caduta sulle salsicce, presenti in Puglia un po’ in tutte le salse: Salsiccia a punta di coltello dell’Alta Murgia o salzizz a secc du purc, salume di antica produzione ottenuto da pezzi pregiati di carne di maiale e tipico di Altamura, di Gravina, di Poggiorsini e di Spinazzola;Salsiccia alla mozzarella, prodotta con carni suine e di vitello a cui viene aggiunta della mozzarella e deve essere consumata fresca; Salsiccia con formaggio, tipica della provincia di Bari, in tale salume che si serve cotto alla griglia, viene aggiunto nell’impasto del parmigiano grattugiato; Salsiccia con funghi, anch’essa prodotta nella provincia di Bari, tale salsiccia contiene, oltre ovviamente alla carne suina di seconda scelta e al magro di bovino, dei funghi trifolati;Salsiccia dell’Appennino Dauno o Sausicchie, salume di carne di puro suino tipico della provincia di Foggia; Salsiccia di Lecce, tipica invece della provincia di Lecce, tale salsiccia si consuma sia fresca che stagionata; Salsiccia pugliese, prodotto diffuso in tutta la regione che viene conservato, dopo la stagionatura, sotto grasso; Salsiccie di Ginosa, salume di più precisa provenienza, tale salciccia si può consumare fresca o scegliere di conservala, anche per lunghi periodi, sott’olio o sotto strutto; Salsicciotti di Laterza o Salszett da Terz, prodotti ancora secondo metodi tradizionali nella zona di Laterza (Ta).