Vino cotto

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Descrizione

Il vino cotto è un prodotto tipicamente originario delle Marche e dell’Abruzzo e, in modo particolare, quest’ultimo lo si trova in provincia di Ascoli Piceno: non va certamente confuso con il pugliese vincotto, il cui uso è riservato al condimento dei cibi. Il vino cotto si caratterizza per il suo sapore veramente al di fuori delle righe, che permette di accostarlo tranquillamente al vino passito, e la preparazione dello stesso, secondo alcuni, si potrebbe far risalire addirittura all’epoca dei Piceni. La tradizione, inoltre, vuole che il vino cotto facesse parte di ogni cantina, soprattutto nelle case contadine, dove veniva usato come una sorta di ricostituente, ideale per far riprendersi dopo una lunga giornata di lavoro nel contesto contadino.

Il vino cotto deve il suo nome proprio al fatto che lo stesso viene prodotto a partire dalla bollitura del mosto che, all’uopo, viene messo all’interno del caldaro – una grande pentola di rame – dove viene posto anche un bastone di ferro, per controllare l’esatto processo di riscaldamento del mosto. Una volta raffreddato, il vino cotto è poi inserito all’interno di fusti di rovere per la fermentazione, che in genere avviene su un periodo lungo e, soprattutto, riducendo al minimo i problemi correlati all’ossidazione dello stesso e, quindi, si procede poi a rimboccare del vino cotto precedentemente prodotto con quello nuovo, in un equilibrio delicato che, se rotto, può rovinare il risultato finale in modo notevole. Volete bere qualcosa di speciale in compagnia di amici o parenti? Portate in tavola l’ottimo vino cotto delle Marche!